L’Abruzzo è una magnifica regione forte di una millenaria tradizione contadina e ricca di una grande cultura popolare, famosa in particolare per il suo territorio molto variegato, infatti, la regione è l’ideale sia per chi vuole rilassarsi al mare sia per chi vuole scoprire suggestivi borghi ricchi di storia e fascino. Il richiamo dei monti si aggiunge a quello del mare completando il quadro di un paesaggio infinitamente vario e tipicamente caratterizzato.
L’itinerario proposto guida il visitatore alla scoperta di due magnifici e storici borghi montani: Rocca di Mezzo e Pescocostanzo. N.B. Alla fine dell’articolo potrai visualizzare una galleria fotografica con le immagini di queste due splendide località. Le ho scattate proprio io, Carlo, direttore e proprietario di Hotel Cirillo.
ROCCA DI MEZZO
Appartenente alla Comunità Montana Sirentina e sede del Parco regionale naturale del Sirente – Velino, Rocca di Mezzo è un antico borgo montano della provincia dell’Aquila situato nel cuore dell’Altopiano delle Rocche, un altopiano carsico dell’Appennino centrale caratterizzato da fenomeni carsici di grande interesse come doline e grotte.
Il paese, la cui fondazione risale intorno all’anno 1000, è diviso in tre parti, di cui due sono situate sul colle di San Calvario, mentre la terza si estende ai suoi piedi, sull’altopiano: il Borgo, la Morge e la parte bassa. A pochi chilometri dal centro abitato si trova il famoso comprensorio sciistico di Campo Felice, uno dei più conosciuti ed attrezzati dell’Italia centrale.
Di particolare interesse è il suo centro storico, il quale, posto sulla cima di San Calvario, si sviluppa all’interno delle antiche mura medievali. Nella parte più antica del centro storico sono visibili le residue testimonianze dell’antico borgo medievale fortificato e la Chiesa della Madonna della Neve, antica chiesa all’interno della quale, in una navata, è ospitato l’interessante Museo d’Arte Sacra “Cardinale Agnifili”, dove sono custoditi arredi liturgici e reliquari appartenuti al cardinale Agnifili. Inoltre, nei pressi del paese si può ammirare il Cimitero monumentale inaugurato nel 1898.
PESCOCOSTANZO
Considerato uno dei borghi storici d’Abruzzo, Pescocostanzo è un pittoresco centro di antica tradizione artigiana che propone una varietà di rinomati prodotti dell’artigianato artistico quali l’oreficeria in filigrana, il merletto a tombolo, oggetti per la casa in ferro battuto e legno intagliato. Centro di antica origine e luogo di intensa civiltà, Pescocostanzo sorge al centro di un sistema di altipiani carsici, conosciuto come la regione degli Altipiani Maggiori d’Abruzzo, ed è tra i comuni a più alta quota in Italia.
Il borgo, così ricco di tesori d’arte e bellezze naturali da apparire miracoloso, presenta uno straordinario patrimonio di monumenti rinascimentali e barocchi a testimonianza della straordinaria vicenda artistica e culturale che si sviluppò soprattutto tra 1440 e 1700.
Tra le cose da vedere si segnalano: la Collegiata di Santa Maria del Colle, uno dei monumenti più belli dell’intera regione, al cui interno sono preziosi il soffitto a cassettoni della navata centrale e la scultura lignea raffigurante la Madonna del Colle; la Chiesa di Santa Maria del Suffragio dei Morti, che vanta un portale secentesco e un grandioso altare scolpito nel legno di noce; la Chiesa di Gesù e Maria, che presenta pregevoli altari barocchi in marmo; e Palazzo Grilli, risalente al secolo XVI.
Assolutamente da non perdere anche il Bosco di Sant’Antonio, una sorta di monumento, sia per la bellezza degli alberi secolari che per le numerose testimonianze storiche custodite, che regala suggestivi paesaggi in ogni stagione dell’anno. Punto di partenza in estate per escursioni e passeggiate a cavallo, in inverno è luogo ideale per la pratica dello sci di fondo.