L’Abruzzo è una terra tutta da scoprire, che fa della varietà paesaggistica il suo punto di forza. In particolare, uno degli elementi più interessanti offerti dal meraviglioso territorio abruzzese è rappresentato dai suggestivi borghi antichi, spesso fortificati, che caratterizzano soprattutto le scenografiche aree montane e pedemontane delle quattro province. Dalle colline a ridosso dell’Adriatico alle maestose montagne del Gran Sasso e della Maiella, l’Abruzzo è una delle regioni più importanti d’Italia sia per numero che per qualità e stato di conservazione dei suoi borghi storici. Immersi nel verde della montagna, o sulla costa dei Trabocchi, andiamo alla scoperta dei 10 Borghi più belli d’Abruzzo.
ABBATEGGIO
Piccolo centro situato nel Parco Nazionale della Majella, a circa 40 km dalla nostra struttura, Abbateggio è un delizioso borgo adagiato a 457 metri di altitudine su una collina da cui si può godere di una straordinaria vista panoramica dei monti del Gran Sasso e del Morrone. Le sue origini risalgono agli anni immediatamente successivi alla fondazione del Monastero di San Clemente a Casauria ad opera dell’imperatore Ludovico II nell’866. Il piccolo centro abitato è costituito da un nucleo antico di piccole case in candida pietra locale e da una parte più recente, risalente ai primi anni del 1900. Il monumento più importante del paese è il Santuario della Madonna dell’Elcina che sorge su una collina rocciosa a breve distanza dal centro storico del paese, il quale riveste un notevole valore storico-artistico-religioso per tutta la vallata. Meritano una visita anche: la Chiesa di San Lorenzo Martire; la piccola Chiesa della Madonna del Carmine; e l’importante sito archeologico di Valle Giumentina, una delle principali testimonianze del Paleolitico in Abruzzo.
CARAMANICO TERME
Caratteristico e vivace borgo della provincia di Pescara, Caramanico Terme è un luogo dove storia e natura si coniugano alla perfezione. Posto su uno sperone roccioso a 650 metri slm nel cuore del Parco Nazionale della Majella, vicino alla splendida Riserva Naturale della Valle dell’Orfento, Caramanico è dotato di acque sulfuree ed oligominerali le cui proprietà terapeutiche sono note fin dal XVI secolo. Le origini dell’antico borgo sono riconducibili all’Alto Medioevo, all’epoca dell’insediamento longobardo nella regione. Di particolare interesse è il suo centro storico, caratterizzato da stretti vicoli su cui affacciano abitazioni con graziosi portali in pietra. Il monumento più importante è la Chiesa di S. Maria Maggiore, il principale edificio religioso del paese, al cui interno è possibile ammirare notevoli altari barocchi, pregevoli tele e statue del XV secolo e un ostensorio di rame dorato di Nicola da Guardiagrele. Tra gli altri monumenti e luoghi d’interesse di Caramanico Terme spiccano: la Chiesa di San Tommaso Apostolo; la Chiesa di S. Nicola di Bari; e il Museo naturalistico archeologico “P. Barrasso”, centro di visita del Parco Nazionale della Majella e Centro di Educazione Ambientale della Regione Abruzzo.
CASTELLI
Posizionato ai piedi del Monte Camicia, nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, il paese di Castelli è un caratteristico borgo famoso per la produzione di maioliche dipinte, una tradizione che risale all’inizio del Rinascimento. Alla scuola delle famiglie dei Grue, dei Gentile e dei Cappelletti si devono oggetti di straordinaria bellezza. Particolarmente famosa è la Chiesa di San Donato, definita nel 1963 da Carlo Levi “la Cappella Sistina della maiolica italiana” per il meraviglioso soffitto interamente costituito di tavelle decorate a maiolica realizzato tra il 1615 e il 1617 con la corale partecipazione di tutti i ceramisti castellani. Tra le altre cose da vedere si segnalano: la Chiesa di San Giovanni Battista, che conserva una pala d’altare in ceramica realizzata nel 1647 da Federico Grue; e il Museo della Ceramica ospitato nel convento francescano dei Frati Minori Osservanti, dove è possibile ammirare pregevoli maioliche.
ATRI
Affascinante città d’arte a ridosso della costa teramana e a pochi chilometri da Silvi Marina, Atri rappresenta uno dei centri storicamente ed artisticamente più significativi dell’Italia centro-meridionale e non solo. Le sue origini sono antichissime, si suppone che la sua storia abbia inizio nel X secolo a.C. con la migrazione degli Illiri, i quali abitarono originariamente queste terre. Ed è nel centro della cittadina che il fascino di questa lunga storia continua a rivelare ancora oggi la sua forza evocativa attraverso monumenti, palazzi storici, chiese e scorci suggestivi. Il monumento più importante di Atri e uno dei più noti dell’intero Abruzzo è la Cattedrale di Santa Maria Assunta, magnifico edificio romanico-gotico abbellito da un meraviglioso ciclo di affreschi dell’artista abruzzese quattrocentesco Andrea Delitio. Meritano una visita anche la Chiesa di Santa Reparata, la Chiesa di Sant’Agostino, la Chiesa di San Francesco, le rovine sommerse dell’antico porto di Atri nei pressi della Torre di Cerrano, il Palazzo Ducale degli Acquaviva e il Museo capitolare annesso al Duomo. Sotto il profilo paesaggistico, le colline atriane affascinano per la spettacolare presenza dei Calanchi, straordinarie formazioni geologiche originate dall’erosione del terreno argilloso
CIVITELLA DEL TRONTO
In provincia di Teramo, nell’estremo nord della regione Abruzzo, si trova il paesino di Civitella del Tronto, un delizioso borgo famoso, oltre che per l’artigianato locale, per essere un paradiso di sapori, infatti, tra i suoi prodotti tipici si segnalano salumi, formaggi, patate, legumi, olio e biscotti, ma anche tartufi neri, funghi e cinghiale. Nonostante le prime testimonianze di Civitella risalgano al neolitico e al paleolitico superiore, il borgo come lo possiamo ammirare oggi risale al periodo altomedievale. Il monumento simbolo di Civitella è la Fortezza borbonica, una straordinaria opera di ingegneria militare, tra le più grandi e maestose d’Europa, caratterizzata da una forma ellittica con un’estensione di 25.000 mq ed una lunghezza di oltre 500 m. Invidiabile per la sua posizione panoramica, la fortezza seduce con le sue tre splendide piazze d’Armi, i bastioni, i camminamenti e al suo interno, il Museo che ne racconta ancora oggi la storia. Oltre alla fortezza, si segnalano anche: la Collegiata di San Lorenzo; la Chiesa di San Francesco; la piccola Chiesa di Santa Maria degli Angeli; e la Ruetta, la via più stretta d’Italia.
NAVELLI
Posizionato a circa 700 metri slm, sul vasto altopiano al quale dà il nome, Navelli è un antico borgo famoso in tutto il mondo per il prezioso ed unico “oro rosso”, lo zafferano che ogni anno cattura gli sguardi attoniti di tanti visitatori nei mesi di ottobre e novembre, periodo durante il quale nella Piana di Navelli si assiste al miracolo dei fiori viola. Le sue origini sono antichissime, infatti, i primi insediamenti sul territorio sembra risalgano intorno al VI secolo a. C., quando nella zona sottostante l’attuale paese si trovava il vicus Incerulae. Tra i suoi monumenti e luoghi d’interesse vanno segnalati: il Palazzo Baronale Santucci, imponente edificio seicentesco sorto sulle rovine dell’antica fortezza medioevale, che presenta numerosi elementi decorativi soprattutto nel cortile, adornato da un bel pozzo centrale ed ampie scalinate che servono i piani superiori; la Chiesa di S. Sebastiano, che conserva il portale rinascimentale e, all’interno, una croce processionale del 300; e la Chiesa di S. Maria in Cerulis, dove si possono ammirare splendidi affreschi absidali.
PENNE
Incantevole borgo in provincia di Pescara, Penne si estende su quattro colli tra le valli dei fiumi Tavo e Fino, circondata da verdeggiante vegetazione, ricca di oliveti e di acque. Le sue origini sono ignote e la sua storia comincia con l’arrivo del popolo dei Vestini nel territorio d’Abruzzo, motivo per cui è stata chiamata da Strabone “Pinna Vestinorum”. Antichissima e magnifica città d’arte, Penne è definita la “città del mattone”, per le sue costruzioni quasi interamente in cotto, impiegato anche per pavimentare le vie strette e ripide dell’antico abitato. A qualche chilometro dal centro storico si trova la Riserva Naturale “Lago di Penne”, che dispone di un interessante Museo Naturalistico. Il monumento simbolo è il Duomo, la cui esistenza è nota già nell’868, quando vi furono trasferite le spoglie di San Massimo. La chiesa presenta la facciata in cotto, come i pilastri interni del XV secolo e il campanile trecentesco. Oltre al Duomo, meritano particolare menzione la scenografica Porta San Francesco, la Chiesa dell’Annunziata con la facciata barocca in cotto, il cinquecentesco Palazzo Scorpione e la Collegiata di San Giovanni Evangelista.
PIETRACAMELA
Un altro splendido borgo d’Abruzzo è Pietracamela, un piccolo paesino della provincia di Teramo posto sui pendii del Gran Sasso che, con l’insediamento sciistico di Prati di Tivo sopra il paese, vanta oltre 6 chilometri di piste per la discesa e lo sci di fondo. Di origini antichissime, seppur incerte, Pietracamela ha un magnifico centro storico, reso unico dalle caratteristiche abitazioni in pietra, dai vicoli lastricati e stretti che percorrono il paese e dalle suggestive chiesette in stile romanico, ricche di tesori artistico-religiosi. Meritano una visita: la Chiesa di San Giovanni Battista, la cui primitiva costruzione, elevata in conci di pietra, risale al XV secolo; la Chiesa di San Rocco, costruita nel 1530 in occasione della peste che si abbatté sulla cittadinanza; la Chiesa di San Leucio, dedicata al patrono di Pietracamela, primo vescovo della Diocesi di Brindisi; il Museo delle genti e degli antichi mestieri, ospitato all’interno delle sale dello stabile del Municipio; e la Casa de Li Signuritte, con bifore del ‘400 e un crocifisso in maiolica.
PRETORO
A circa 50 km dal nostro hotel si trova Pretoro, un caratteristico borgo della provincia di Chieti arroccato sui fianchi della Maiella con case appoggiate le une alle altre lungo vicoletti collegati da scale strette e tortuose. Il paese, che domina un territorio di incomparabile bellezza naturalistica, si trova all’interno del Parco Nazionale della Majella, il quale offre agli amanti delle escursioni l’opportunità di effettuare interessanti itinerari alla scoperta della flora e fauna locale. Inoltre, nel suo territorio vi è l’Area faunistica del Lupo Appenninico. Pretoro, le cui origini si possono far risalire al periodo italico (VI-V sec. a.C.), vanta un lungo periodo di storia, tradizioni e cultura, ed ospita molti edifici e monumenti di grande importanza artistica. I principali monumenti sono tre edifici religiosi: la Chiesa di Sant´Andrea Apostolo, il cui stile è frutto del rifacimento neoclassico con elementi barocchi; la Chiesa di San Nicola, più nota come Chiesa di San Domenico, al quale sono dedicate le celebrazioni de Lu Lope e quella arcaica dei Serpari; e l’Eremo della Madonna della Mazza, risalente al XIII-XIV secolo.
ROCCA SAN GIOVANNI
Piccolo borgo della provincia di Chieti, Rocca San Giovanni sorge su un colle roccioso che si affaccia sulla Costa dei Trabocchi, splendido tratto di litorale Adriatico, segnato dalla diffusione del trabocco, famoso in tutta Italia per la sua bellezza naturalistica e per la sua eterogeneità. Città del Vino, Rocca San Giovanni vanta due cantine che producono vini Doc Montepulciano d’Abruzzo e Trebbiano d’Abruzzo, con particolare attenzione ai bianchi. Fondato nell’XI secolo da Oderisio I, il paese presenta interessanti edifici ottocenteschi, come Palazzo Colizzi, quasi tutti con ampi giardini interni. Meritano una visita: la Chiesa di San Matteo, in stile romanico e ancora dotata delle originarie arcate gotiche; il Palazzo comunale, costruito tra la fine degli anni ’60 e gli anni ’70 dell’Ottocento e restaurato nel 1926; e il Torrione dei Filippini, che fa parte della cinta muraria del XIII secolo, di cui rimane solo un tratto.