Il posto segreto a Mutignano

Il posto segreto a Mutignano

Davide vive da una vita nel borgo di Mutignano ( Teramo- 321 m s.l.m.) insieme a Marco, Leonardo, Vincenzo, Costantino ed altri, che conosco da anni. A volte vado a trovarli, mentre si beve un amaro al bar o si gusta una pasta alla pecorara da Francesco al “Bacucco” è bello sentire le loro storie, come quando rimasero bloccati in paese per giorni dalla neve.

E se da Pineto salite il crinale dell’immaginazione, per arrivare a Mutignano lasciandovi alle spalle le spiagge assolate e chiassose, vi troverete in un intreccio di vicoli di origine medievale, con dei murales dipinti su alcune facciate delle case, un forno di cose buone, la barberia di Samantha. Un angolo di pace.

L’ultima volta che sono salito a Mutignano, Davide decide di portarmi in un posto nuovo e mi propone una passeggiata. La strada che imbocca è accanto alla chiesa e porta giù, verso le fasce. Incontriamo Pasquale l’olivicoltore (il vero operatore turistico della zona), e scambiamo con lui 2 chiacchiere. Poi riprendiamo il cammino in discesa e mi viene da pensare a un ‘posto segreto‘. Una novità per me, ma un luogo abituale e quasi nascosto per chi vive qui.
In fondo, un luogo segreto mi riporta all’infanzia, un posto che ognuno di noi ha avuto, e dove non vige altra legge se non quella della libertà assoluta.

La vista non è quella che si gode salendo verso il borgo, il meraviglioso panorama sul mare, e neppure quella magnifica dal belvedere, che ospita la Pineta Castellaro (2.000 mq di verde tra querce, frassini e pini), ma sui calanchi, il magico fenomeno erosivo del terreno, ove 2 milioni di anni fa vi erano i fondali marini (oggi ricoperti da scarsa vegetazione ma ricchi di fossili, che l’argilla fa brillare di notte).

Scendiamo ancora, e c’è sempre un gomitolo intricato di verde e spine a riparare e proteggere il “posto segreto”. Lo scenario della natura davanti a me è di assoluta bellezza: lo spettacolo dei calanchi, la campagna, il silenzio. Vivo per un attimo fuori dal tempo e dallo spazio, come sull’isola di Peter Pan. Rimango così per un tempo indefinito ad ammirare. Qualcuno dovrebbe però dirlo in tempo. Dire che forse un giorno te ne dimenticherai di quel posto e degli amici che ci trovavi.

Lo scrittore in erba.

 

 

2022-12-26T17:27:20+00:00