I racconti del Parco

I racconti del Parco

spiaggia---alba L’uomo in bicicletta arrivò alle mie spalle procedendo sulla riva del mare verso il sole del mattino. Giunto davanti alla torre lo vidi camminare su una lingua di sabbia affiorata dal mare. “Ci sono un sacco di vongole”, disse. “Sono affiorate grazie alla bassa marea”, e poi aggiunse: “Se ti procuri un sacchetto le puoi raccogliere, e vedrai che piatto di pasta…”. “Sì”, risposi, “un sacchetto di plastica lo troverò di sicuro, purtroppo”. Era chiaro il mio riferimento all’ambiente, ma il pescatore sorrise, disse ancora qualcosa sulla bontà di quei sapori e pedalando andò via. Raccolsi le vongole semisepolte dalla sabbia. Erano vive, il loro respiro faceva schizzare un liquido che avrebbe dato alla pasta il sapore del mare. Ne raccolsi una trentina. Nella mia mente c’erano ricordi lontani, quando, ragazzini, si andava a pescare le ostriche nelle acque limpide antistanti la torre. Poi, esausti, ci si sdraiava sulla sabbia al sole, prima di riprendere il cammino con il prezioso raccolto. Avevo violato le ferree regole del Parco ma tornai a casa, misi le vongole in una pentola e iniziai a preparare il mio pasto speciale. Lo scrittore in erba.]]>

2013-04-11T12:40:45+00:00